Magrini Roberto è il titolare ed è davvero piacevole ascoltarlo mentre delinea la sua storia di imprenditore.
Cominciamo dall’inizio: fin da piccolo, vivendo la primavera della motorizzazione, si è appassionato alla meccanica automobilistica e quando poi, durante il militare, ha svolto mansioni di autista del colonnello, avendo tempo a disposizione, lo ha interamente impiegato per immaginarsi fin nei dettagli la sua officina;
già nel 1969 in corso Umberto I (oggi corso Amendola) questo sogno prendeva forma, e, nel 1971 comprava già un terreno a Sant’Agostino per ingrandire l’azienda.
«Qui finiva la strada ed erano tutti campi» ricorda «quando sono andato dall’assessore per dirgli che volevo comprare il terreno, lui ha preso la mappa, ancora del tutto vuota, e mi ha detto: “scegli!”».
Roberto racconta poi che il terreno costava poco perché nessuno voleva andare in aperta campagna. «Quando mio padre venne a vedere il lotto, tornando a casa disse a mia madre che io li avrei mandati “spersi” (il sig. Magrini è di origine perugina) perché avevo comprato un letamaio, cosa, che in effetti, avevo fatto». Anche Roberto Salvestrini, allora suo fornitore, non era del parere che Sant’Agostino fosse una buona scelta: «Che fai, vai nella nebbia?» gli diceva con ironia. Fatto sta che poi, lo stesso Magrini, alcuni anni dopo, vedendolo passare mentre andava a vedere il cantiere del nuovo stabile Salvestrini, poté ricambiare il saluto: «Oh che anche lei viene nella nebbia?». La risposta fu solo un bavero alzato e un passo più spedito.
La nostra chiacchierata continua, e Roberto si ricorda di un sabato, durante la costruzione dello stabile, in cui salì sul solaio che gli parve talmente grande e gli dette una tale soddisfazione, che si mise a piangere, e pianse dalla mattina alla sera.
Purtroppo le difficoltà non sono mancate, e negli anni ‘80, con tassi bancari al 27-28%, si trovò a contrarre mutui per pagare altri mutui, ma la sua voglia di fare non conobbe svalutazione e, raccontando del suo primo infarto mi dice «se uno dice “voglio fare”, non ha limiti e può arrivare dove vuole». E questa non è l’unica perla di saggezza che guadagno in questa intervista: continuando il discorso, su alti e bassi stagionali del suo lavoro, su rapporto di fiducia con i clienti, sul cambiamento di abitudini e di esigenze delle persone rispetto alle automobili, dice ancora «se lavori con onestà, i risultati arrivano... arrivano tardi, ma arrivano sempre».
Oggi la ditta Magrini Auto dispone di un autosalone ampio e luminoso e di un’officina in cui lavorano, oltre a lui e a suo genero Salvatore, alcuni dipendenti che sono considerati parte della famiglia.
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MAGRINI AUTO SRL